domenica 19 febbraio 2017

Finalmente le Andamane

Quando ero ai tempi dell'Università, nei primi anni pochi bagordi e molto studio matto e disperatissimo,aspiravo o forse bramavo diventare un antropologo.
Era una lettura di diletto quella su I riti di passaggio di Van Gennep così come Boris Malinowsky.
Ad Avola consultavo una enciclopedia su Popoli, Razze e  Tribù edita in epoca fascista e che nascondeva un approccio razziale se non razzista e  in cui le fotografie degli esemplari studiati erano scattate con uno spirito di superiorità.Tra le foto me ne è rimasta impressa una relativa alla popolazione delle Isole Andamane.


Queste isole costituiscono un arcipelago. Si trovano nella parte meridionale del Golfodel Bengala.
Agli albori divennero base per i pirati Marathas, alla fine del XVII secolo, per gli attacchi alle navi commerciali britanniche, olandesi e portoghesi. Poi fu la volta di pirati olandesi e di gesuiti francesi ed infine a metà del XVIII secolo i danesi. Occupate dagli inglesi a partire dal 1857, furono utilizzate come penitenziario fino alla seconda guerra mondiale. Le antichissime popolazioni delle isole praticano religioni ancestrali assimilabili all'animismo.Sono fuori dai giri turistici ma purtroppo viene organizzato una sorta di safari umano volto ad avvistare le tribù indigene.Ottenere una cartolina spedita da Ross Island non è stato facile.L'isola appartiene amministrativamente al distretto Sud Andamane. La chiesa è il relitto di un opulento passato collegato all'occupazione britannica.


Assieme alla isole Nicobare formano il Territorio dell'Unione dell'India.

Le Isole Andamane sono costituite dall’arcipelago di Ritchie e da quattro isole maggiori: Andaman settentrionale, Andaman meridionale, Andaman centrale e piccola Andaman, più una serie di isolotti minori. Ricche di vegetazione tropicale, di rilievi montuosi e di spiagge dalla sabbia bianchissima, le Andamane sono ancora oggi abitate nelle zone più interne da aborigeni che vivono di caccia e di pesca. L’unica città è Port Blair (80 mila abitanti) dove ogni giorno si svolge un mercato dell’artigianato che è punto di incontro delle popolazioni locali.








giovedì 16 febbraio 2017

La dipendenza di Ross

Ecco un'altra avventura di filatelia polare.

La dipendenza di Ross (Ross Dependency) comprende un'area dell'Antartide rivendicata dalla Nuova Zelanda.
La base scientifica Scott (Nuova Zelanda) e la Stazione McMurdo (USA) formano attualmente gli unici insediamenti permanenti sul territorio antartico.
La Gran Bretagna prese possesso del territorio nel 1923 assegnandone la gestione al dominion della Nuova Zelanda. 
In base a quanto stabilito dal trattato antartico, siglato anche dalla Nuova Zelanda, nessun paese può rivendicare la sovranità sui territori del continente antartico. 
Se la rivendicazione fosse possibile (anche se relativamente piccola se comparata con quelle degli altri paesi), la Dipendenza di Ross sarebbe il più esteso territorio della Nuova Zelanda, più esteso dell'Isola del Nord e dell'Isola del Sud messe assieme.

Curiosità.
Durante la spedizione britannica del 1908 le poste neozelandesi sovrascrissero 23.492 francobolli con il nome dell'epoca della Dipendenza: Terra di re Edward VII.
Lo stesso Ernest Shackleton, capo spedizione, giurò come postino.
Anni dopo il New Zealand Post Office ha emesso francobolli sotto la denominazione "Ross Dependency" per essere utilizzati dagli scienziati stanziati nella dipendenza. 
L'emissione di francobolli venne sospesa nel 1987 dopo che l'ufficio postale alla base Amundsen-Scott venne chiuso a causa di una politica di razionalizzazione dei costi. Le richieste dei collezionisti spinsero però la Nuova Zelanda a riprendere le emissioni nel 1994.
Altra nazione emesse francobolli antartici è l'Australia.

La cartolina è stata spedita all'ufficio della Dipendenza di Ross sita in Nuova Zelanda. Da lì raggiunge la base e poi il destinatario.










lunedì 13 febbraio 2017

Un orso a Jan Mayen

Jan Mayen è un'isola di origine vulcanica.
Si trova al confine tra l'Oceano Atlantico e  il Mar Artico, nel gelido mare di Groenlandia, circa al 71° parallelo e 500 miglia a nord del Circolo Polare Artico .

Al centro dell'isola si trova il vulcano Beerenberg, alto ben 2.277 metri.La si raggiunge attraverso piccoli aerei privato dalla Groenlandia e dall'Islanda.
Luogo ostico all'uomo, selvaggio, gelido , è abitato da pochi addetti nella stazione meteorologica.


venerdì 10 febbraio 2017

Philataipei 2016

Un'altra branca del collezionismo filatelico è legata alle buste o cover.
La busta viene affrancata con uno o più francobolli a  comporre una colorata alternanza, oppure valori legato a un tema (monumenti, natura) o emissioni ricorrenti.
La collezioni di cover può essere svariata. Io non ho raggiunto una specializzazione. Anche perchè lo stesso formato delle buste utilizzate può variare come anche la collocazione dell'indirizzo o del timbro.

Philataipei 2016 è stata una esposizione mondiale di francobolli che si è svolta a Taiwan, dall'8 al 13 Ottobre 2016.

La busta è affrancata con uno splendido foglietto emesso il 22 Ottobre 2016 e rappresentano delle mani che si congiungono per proteggere l'ambiente (alberi e coralli).




martedì 7 febbraio 2017

Obama in Ghana

Agli albori della mia collezione, feci veramente fatica a scambiare una cartolina con qualcuno del Ghana.
Adesso se ne contano cinque o sei.
Era difficile, e lo è tuttora trovare qualcuno di affidabile nel continente Africano.


Snocciolo qualche dato.
Il Ghana è uno stato dell'Africa occidentale e  confina con Costa D'Avorio ad Ovest, a Nord con il Burkina Faso e a est con il Togo.La capitale è Accra.
Fu tristemente oggetto della tratta degli schiavi.
Barconi pieni di persone incatenate e  private della loro libertà solcarono il mare verso le Americhe.
Monumenti e  fortezze come Cape Coast Castle ed Elmina Castle ci ricordano questi drammatici eventi.


Il nome Ghana prende il nome dal'impero che si estendeva in gran parte della costa occidentale.

Il termine fu adottato al posto del nome Costa d'oro , al momento dell'indipendenza, proclamata  il 6 Marzo 1957

La cartolina, ricevuta oggi, mostra sul fronte immagini della visita del presidente Barack Obama in Ghana, avvenuta l'11 Luglio.
Vi è un foglietto commemorativo emesso nel 2012.


Il viaggio del leader statunitense risale all'estate del 2009. Riporto alcuni passaggi significativi del suo discorso dinanzi ai parlamentari ghanesi ad Accra:


I've come here to Ghana for a simple reason: The 21st century will be shaped by what happens not just in Rome or Moscow or Washington, but by what happens in Accra, as well.
This is the simple truth of a time when the boundaries between people are overwhelmed by our connections. Your prosperity can expand America's prosperity. Your health and security can contribute to the world's health and security. And the strength of your democracy can help advance human rights for people everywhere.

So I do not see the countries and peoples of Africa as a world apart; I see Africa as a fundamental part of our interconnected world -- as partners with America on behalf of the future we want for all of our children. That partnership must be grounded in mutual responsibility and mutual respect.  



Il francobollo fa parte di una emissione, dedicata a gemme e minerali, di 6 valori del 2013.
Lili che ringrazio tantissimo per la cartolina mi riferisce dei fatti curiosi:

- il Ghana rappresenta il secondo produttore mondiale di semi di cacao
- il nome Gold coast derivava dal fatto che il paese era il secondo esportatore di oro
- ospita il più ampio mercato all'aria aperta dell'Africa occidentale.


lunedì 6 febbraio 2017

Un tuffo a Bonaire

In pieno inverno, ecco un'altro squarcio di paradiso caraibico.
Confesso,in cuor mio, che non vedo l'ora che giunga la primavera.
Situata nel Mar dei Caraibi, di fronte al Venezuela, Bonaire fa parte delle Antille Olandesi assieme ad Aruba e Curacao.
A detta di chi la conosce bene è una vera manna dal cielo per chi ama immergersi e  tuffarsi.

L'isola fu scoperta nel 1499 da una spedizione guidata dallo spagnolo Alonso de Ojeda. Gli olandesi si impadronirono dell'isola dopo averla acquistata dai portoghesi nel 1636 e ne fecero una base nella guerra di corsa contro gli spagnoli.
Conobbe svariate occupazioni di pirati.

Qualcuno informazione in breve
VI sono circa 18.000 abitanti sparsi per i 288 kmq di cui consta l'isola. La capitale è Kralendijk.









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venerdì 3 febbraio 2017

Svernare ad Antigua

Ecco una cartolina che mi permette di svernare al caldo.

Antigua è un'isola delle piccole Antille, un lembo di terra abitato da circa ottantamila persone. Fa parte dello stato di Antigua e Barbuda.La capitale  è Saint John's.

 Il primo europeo ad arrivarci fu Cristoforo Colombo nel 1493, durante il suo secondo viaggio oltreoceano. Il nome deriva Santa Maria Antigua di Siviglia.
Dopo gli ispanici fu la volta degli inglesi . Infatti nel corso del XVII secolo Antigua attirò gli interessi della corona britannica, che qui fece affari d’oro con la canna da zucchero.
Flotte di pirati solcarono quelle acque caraibiche a caccia di forzieri trasudanti dobloni ed oro, trasportati tra un’isola e l’altra, e verso l’altra sponda dell’oceano periglioso.

Oggi Antigua non più colonia né terra di pirati.ha tutte le caratteristiche per un buen ritiro tropicale.



Più di trecento spiagge rendono appetibile l'isola ai vacanzieri.