martedì 31 gennaio 2017

Antartide e Concordia

Quando si parla di ambiente e  di cliam mi si drizzano le orecchie perchè il cambiamento climatico e il riscaldamento della Terra è la vera citicità presene e  futura-
E' di poche settimane addietro la notizia che un maxi iceberg è pronto al distacco dall'Antartide.

Ma perché questo continente è importante?

Cito da :http://www.mna.it/content/lineamenti-geografici



"Numerose peculiarità differenziano l'Antartide dagli altri continenti della Terra. Innanzi tutto, si caratterizza per la presenza di una calotta glaciale che copre la quasi totalità del continente. Inoltre, sono elementi del tutto originali:

l'esteso deserto polare freddo e arido che determina l'instaurarsi di condizioni ambientali estreme
l'assenza d'acqua liquida a scala continentale
la pressoché totale assenza di vegetazione
il totale isolamento dalla frequentazione umana (almeno fino al secolo scorso)
L'Antartide è un continente in posizione quasi centrata rispetto al Polo Sud, completamente confinato oltre i 60° di latitudine sud. Le acque degli oceani Atlantico, Pacifico ed Indiano separano l'Antartide dagli altri continenti dell'emisfero australe; l'America del Sud dista circa 1.000 km, l'Africa circa 3.800 km e l'Australia e la Nuova Zelanda circa 2.500 km."



Il retro mostra il timbro della XXXII spedizione italiana in Antartide. Concordia è una base di ricerca permanente franco-italiana dove si conducono ricerche sul clima.


La filatelia polare è importante per preservare la vita.

domenica 29 gennaio 2017

Piantagione di te a Kayanza

Come ogni italiano che si rispetti, sono un caffeinomane: espresso, marocchino, cappuccino sono parole che pronuncio più volte nel corso della giornata.
Sorseggio la scura bevanda da mane a sera.

Però ogni tanto bevo te: nero, verde, al cardamomo, all'arancia.

Questa cartolina dimostra l'eccezionale valore didattico del postcrossing, veicolo di incontro di culture, finestra sul mondo.




Kayanza è una città che si trova nella parte settentrionale del Burundi.

E' rinomata per la produzione di te e caffè.
Il paese non ha sbocchi sul mare ed ha esigue risorse naturali.Anche il settore manifatturiero è poco sviluppato per cui la principale risorsa economica del paese risulta essere l'agricoltura, la quale viene distinta in agricoltura di sussistenza mais, miglio, sorgo, manioca, patate, legumi e agricoltura di piantagione  caffè,  cotone e  tè. 
In particolare, il caffè rappresenta circa il 90% del valore delle esportazioni. 


Il francobollo di  1240 fbu è una emissione dell'Agosto 2014 in occasione dei Mondiali di Calcio svoltisi in Brasile. 
 Rimanda allo stadio BEIRA RIO PORTALEGRE,




giovedì 26 gennaio 2017

Una mappa dal Bangladesh

Ho rivelato nello scorso post che colleziono mappe.
Stavolta mi dedico a  parlarne di una in particolare ricevuta dal Bangladesh.
Il nome  significa letteralmente Paese del Bengala.
Gli odierni confini sono stati stabiliti con la divisione del Bengala nel 1947 quando la regione divenne la parte orientale del neonato Pakistan, salvo raggiungere l'indipendenza nel 1971 dopo una guerra.
E' uno degli stati più densamente popolati al mondo. Malgrado quest, ho avuto serie difficoltà a  scambiare una cartolina.
La mappa mostra le otto regioni da cui è composto il paese.





I francobolli affissi sono interessanti.
L'ultimo da sinistra celebra i 50 anni del'Università di Chittagong, la seconda maggiore città del paese nonchè il porto principale. 
Il francobollo centrale mostra Curzon Hall, edificio che adesso è sede della facoltà di Scienze dell'Università di Dacca.

Le lingue ufficiali sono il bengalese e  l'inglese: La maggioranza è musulmana. La capitale è Dacca (Dhaka). 





 Deve il suo nome al vicerè dell'India Lored Curzon. E' stato teatro di alcun importanti avvenimenti del paese.
Il primo valore da sinistra risale al 2013 e fa parte di un gruppo di 4 volto a salvare le tigri del Bengala,
A volre l''animale più feroce è l'uomo.




martedì 24 gennaio 2017

Facoceri del Botswana

Ognuno nel campo delle cartoline giunge a  sviluppare una tematica e  collezionare cartoline e francobolli secondo le proprie preferenze: una cartolina con abbinato il francobollo preferito diventa impareggiabile. Io non ho una specializzazione a parte un discreto interesse verso le mappe,
Tuttavia devo riconoscere che le cartoline raffiguranti la fauna africana mi attraggono.

Si, è proprio il paese in cui Alexander McCall Smith ambienta i romanzi con protagonista la Signora Precious Ramotswe.

http://www.alexandermccallsmith.co.uk/

Sul fronte si osserva un warthog, non altro che il Phacochoerus africanus, reso famoso dalla figura di Pumba ne Il re leone.
Il retro della cartolina ci informa, per benino, che il nome deriva dai rigonfiamenti simili a verruche presenti sul loro corpo e  che amano sguazzare nel fango.





Il francobollo è stato emesso nel Settembre del 2015.
Recita: save the vultures, salvate gli avvoltoi. Questi magnifici uccelli sono a rischio estinzione.  e la filatelia gioca un moderno ed importante ruolo nel sensibilizzare le coscienze.




"The stamp issue was unique in that it accentuates the notion of protecting the vulture species against extinction. The use of Thermo chromic ink, which is an ink or dye that is temperature-sensitive compounds, makes the image on the stamp disappear temporarily when touched with heat. This is testament of the ability of the Post to leverage in technology, not only for new products but also for re-engineering of the old traditional postal products such as stamps".




domenica 22 gennaio 2017

Blu di Afghanistan

A distanza di un anno e  mezzo e più dall'ultimo post, ho deciso di rinverdire i fasti di questo blog.
Si fa per dire.

Mazae-e- Sharif  è la quarta più popolosa città afghana. 
Il nome significa nobile santuario e  si riferisce alla grande moschea colorata di azzurro dedicata alla memoria del quarto Califfo e primo imam Ali ibn Abi Talib Talib, che si erge al centro della città e che è chiamato "Santuario di Sua Eccellenza (Hazrat) ʿAlī" o "Moschea Blu" (al-Masjid al-Azraq).

Nel corso dei secoli e’ stata piu’ volte distrutta e ricostruita.Distrutta nel 1220 per mano di Gengis Khan,fu ricostruita nel quindicesimo secolo ad opera del sovrano timuride “Sultan Hosayn Baiqara”.

La MOSCHEA BLU di MAZAR-E-SHARIF


La cartolina è affrancata con 2 francobolli che catturano l'attenzione e che rimandano a  due criticità ben attuali in questo travagliato paese: WOMEN IN VIOLENCE (14 AFS del 2006) e il primo anniversario della distruzione della statua del Buddha a Bamayan (25000 AFS del 2002) .